Piemontese : dialetto in estinzione o lingua nel terzo millennio?

bandiera piemontese

Cerea! , cioè Salve!, benvenuti al blog sulla lingua piemontese!

Sono appassionato di dialettologia in generale e specialmente della mia lingua, il cosiddetto dialetto piemontese o piemontèis.

Essendomi interessato a questioni relative alle origini ed allo sviluppo della lingua, ho inserito alcuni post sul tema.

Ho riordinato in base agli argomenti il materiale scritto nel tempo per facilitare la lettura.

Sezioni del blog sulla lingua piemontese

Nella sezione “Le origini della lingua” tratto della formazione del piemontese, partendo dalla visione che condivido, benché minoritaria tra i dialettologi, della Teoria della Continuità Paleolitica.

Nella sezione Idioma piemontese trovano spazio argomenti relativi alla lingua piemontese con le sue peculiarità, soprattutto fonetiche e lessicali, come studiata dall’attuale dialettologia.

La sezione Etimologie piemontesi è un atto di amore verso alcune delle parole che costituiscono il nostro tesoro linguistico. Poiché l’amore è una cosa seria scriverò di questi temi con un approccio appassionato, ma per quanto possibile scientifico.

Nella sezione “Sociolinguistica piemontese” affronto argomenti di cultura, scienza del linguaggio e politica dal punto di vista piemontesista.

Con la sezione “Pensieri divergenti” rilasso la mente e la lascio scivolare verso il nonsense.

Nel mio blog intendo anche segnalare ciò che  sul web già si può trovare sul nostro idioma:

Nella sezione Candatrìfole il mio cane da tartufi annusa, cerca e trova nella ragnatela mondiale i principali siti in lingua piemontese o che trattano di essa.

Nella sezione “Recensione siti” saranno descritti i blog e i siti che trovo più interessanti tra quelli individuati nella sezione precedente.

“Vita del blog” riassume i cambiamenti e illustra i progetti relativi al sito.

Alcuni di voi si chiederanno perché ho deciso di utilizzare l’italiano in queste pagine. Ho notato che vi sono persone interessate alle questioni della nostra parlata, ma che la padroneggiano per nulla o con difficoltà. E’ un grosso peccato escludere queste persone, che tra non molti anni diventeranno la maggioranza, da questi argomenti.

Io stesso nella vita di tutti i giorni utilizzo sempre l’italiano e coltivo questo blog come un giardino segreto. Qui vengo a rifugiarmi cullato dai suoni millenari ereditati dalla mia famiglia.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.