Etimologi nel fango: i nomi piemontesi della melma hanno cugini in tutta Europa

Fango, pozzanghera, palude costituiscono una famiglia di parole molto interessanti in piemontese.

fango

Nella nostra lingua si incontrano termini che rivelano parentele molto estese in ogni angolo d’Europa. Per verificarlo basta inserire FANGO nel traduttore di Google

I termini per “fango” nelle diverse lingue europee

Iniziamo dal termine MOTA, da coi smota (ex-mota=dal fango) con cui si indica una frana. Esso è presente in forme leggermente diverse in olandese, danese, inglese con estensione alle aree uraliche estoni e finlandesi. E’ probabilmente un termine germanico che si è diffuso anche oltre i ristretti confini linguistici. Suggestivo mi sembra il rapporto con la MALTA per costruzione. Non è impossibile un passaggio malta (termine di origine greca) a mauta e mota.

Un altro termine a noi famigliare per indicare il fango è il portoghese e galiziano LAMA con cui indichiamo qui un terreno paludoso. Secondo un’ipotesi suffragata da molti dati il greco LAMIA indicante un serpente-drago è alla base del termine in questione, sovente adoperato per indicare fiumi e torrenti.

Il termine ufficiale del fango in piemontese è PAUTA che è imparentato con l’albanese BALTE e gli slavi BLATO. Alla base può esserci il termine slavo POLA VODA (mezza acqua) da cui può derivare Palude.

Riassumendo troviamo termini di certa o supposta origine greco-balcanica.

L’età d’oro di fango e affini: il neolitico

Se si tiene in considerazione un possibile scenario preistorico per certi vocaboli ricordiamo che la fase di massimo interesse per fanghi, paludi, torbiere e simili era nella civiltà palafitticola nella pianura padana.

Una delle principali civiltà nell’Età del Bronzo è detta di Polada (località lacustre rivierasca quasi traslitterazione di Pola Voda), persino Padus, il nome latino del Po, può essere collegato.

Nella palta (ipotizzando fango=acqua ferma=palude) cosa si utilizzava? Il PALO per costruire le Palafitte e la PALA per smuovere la terra. Tutti termini presenti in piemontese e in latino.

I termini collegati al fango e agli impasti di terra in genere sembrano avere un’origine dalla zona balcanico egea, propria quella da cui proviene la prima ondata neolitica.

Essa si caratterizza non solo per l’agricoltura, ma anche per la rivoluzione nelle tecniche edilizie. La malta, la calce in questo contesto hanno un ruolo primario.

Altro nome riferito a melma and company è paciòch, paciarin-a e simili, non troppo diverso da pauta.

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